EcoDizionario
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I termini ecologici più utilizzati, ma anche quelli meno comuni, le associazioni, le organizzazioni che operano per l'ambiente, le sigle principali.
Le tecnologie verdi, le tipologie di rifiuto e tante altre informazioni: scopri l'ecodizionario, il dizionario ecologico che ti aiuta a diventare più verde!

Risparmio energetico ed energia pulita: funzionano.
Scopri il risparmio energetico.
Quello che dobbiamo fare è democratizzare l'energia. La terza rivoluzione industriale significa dare potere alle persone e per la generazione cresciuta con la Rete questo è la conclusione e il completamento di questa rivoluzione, proprio come ora parliamo in Internet, centinaia di persone sono in Internet, ed è tutto gratuito, e questi possono creare il più grande, decentralizzato, network televisivo, open source, condiviso … perché non possiamo farlo con l'energia ?
Jeremy Rifkin
Dal 2018 a pagamento anche i sacchetti per alimenti sfusi.
Biodegradabili e da fonti rinnovabili, così dovranno essere anche i sacchetti per lo "sfuso" al supermercato.
Dall’1 gennaio 2018 anche i sacchetti più leggeri, quelli utilizzati per i prodotti ortofrutticoli, dovranno essere biodegradabili e compostabili. È quanto previsto dalla legge di conversione del decreto legge Mezzogiorno approvata dalla Camera, che definisce i nuovi requisiti per tutte le buste con spessore inferiore ai 15 micrometri e conferma le regole per gli shopper monouso biodegradabili per asporto merci.
La norma riguarda i sacchetti utilizzati per trasportare la spesa e quelli più leggeri usati per imbustare frutta e verdura vendute sfuse e carne, pesce, prodotti da forno e di gastronomia che si acquistano al banco dei supermercati.
Tutti dovranno essere biodegradabili e compostabili, rispettando lo standard internazionale UNI EN 13432 e, quindi, necessiteranno di una certificazione da parte di enti accreditati.
Inoltre, tutti i sacchetti biodegradabili e compostabili, compresi gli shopper per la spesa, a partire dal 2018 dovranno contenere almeno il 40% di materia prima ottenuta da fonte rinnovabile. Una percentuale che salirà al 50% nel 2020 e al 60% nel 2021. In più, per i sacchetti da utilizzare a contatto con il cibo è richiesta l’idoneità alimentare.
A tutto ciò si aggiunge il fatto che, sempre dall’1 gennaio 2018, i sacchetti leggeri e ultraleggeri dovranno essere ceduti esclusivamente a pagamento, come avviene adesso per gli shopper usa e getta della spesa in vendita alle casse dei supermercati al prezzo di 10 centesimi circa.
Quindi, tra pochi mesi anche i sacchetti per i prodotti ortofrutticoli e quelli per i prodotti di macelleria, pescheria, gastronomia ecc. non saranno più distribuiti gratuitamente. Il prezzo di vendita (non ancora fissato) dovrà risultare sullo scontrino o sulla fattura, come già accade per le buste da asporto merci.
Italia, 30 ottobre 2017
Fonte: MP Online
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